Le Scuole in Rete

OGGETTO: educazione civica – Legalità – “La mafia in Europa”, incontro con Amalia De Simone - 27 e 28 marzo

Le SiR in collaborazione con il Presido Valbelluna di Libera, Nomi e Numeri contro le Mafie organizzano per martedì 28 marzo 2023 un incontro con la scrittrice e giornalista Amalia De Simone sul tema della diffusione delle mafie in Europa.

Amalia De Simone, videoreporter d’inchiesta di Rai 3 (“Mi manda Rai 3” e “Il fattore umano”), collabora anche con “The Post Internazionale” e “Reuters” dopo aver lavorato per dieci anni per il Corriere della Sera e come editorialista del Corriere del Mezzogiorno. Nel 2017 è stata nominata cavaliere al merito delle Repubblica Italiana dal presidente Sergio Mattarella: “Per il suo coraggioso impegno di denuncia di attività criminali attraverso complesse indagini giornalistiche”. Alla sua attività professionale la Rai ha dedicato due trasmissioni: “Cose Nostre – Rai 1” e “Nuovi Eroi – Rai 3”. Anche la tv svizzera RSI le ha dedicato un approfondimento. Ha vinto molti premi giornalistici, tra cui il “Mariagrazia Cutuli”, “Wangari Maathai”, “Giornalismo d'inchiesta” e per 3 volte riconoscimenti nel “Cronista dell’anno”, “Rampino”, “Paone”, “Civitas”.  È autrice di alcuni saggi, tra cui “Mafieuropa” sulle infiltrazioni mafiose nei vari stati europei. Ha coordinato parte della redazione della trasmissione d’inchiesta “REC” di rai tre, realizzato reportage per Linea Notte, La storia siamo noi, Crash e altre trasmissioni. Ha collaborato alla realizzazione del film di Ezio Bosso “Le cose che restano” e allo speciale di Rai uno su Vasco Rossi ”La tempesta perfetta”.

Sarà presente anche Assia Fiorillo, cantautrice che, assieme a Amalia De Simone, ha narrato la realtà del carcere femminile nel documentario “Caine”, che ha vinto il “CortoDino Film Festival Dino De Laurentiis”.

Assia Fiorillo è una cantautrice insolita che in tempi di comodi equilibrismi racconta con la sua arte e sceglie da che parte stare. La sua musica spalanca le porte di Napoli e contamina jazz, pop, elettronica e tradizione con linguaggi internazionali. È stata protagonista del documentario di rai tre Caine, interamente girato in due carceri femminili e ha recentemente vinto a Torino il premio Giammaria Testa, e prestigiosi riconoscimenti nell’ambito di Voci per la libertà di Amnesty International, premio Bertoli e Lunezia e Bianca D’Aponte. È leader della band Mujeres Creando e partecipa al collettivo “Terroni uniti”, è stata protagonista al teatro Mercadante del Premio Napoli. Il suo ultimo album si intitola “Assia”. La sua voce è versatile e spietata perché costringe chi l’ascolta a restare nudo con le proprie emozioni.

Programma:

27 marzo ore 17:30 - Sala Bianchi Eliseo Dal Pont in viale Fantuzzi a Belluno in presenza e online

Le mafie in Europa  - Incontro dedicato ai docenti (verrà rilasciato attestato) e alla cittadinanza 

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28 marzo ore 11-13 - presso aula Magna dell'ITE P.F.Calvi - in presenza e online

Le mafie in Europa e storie del carcere femminile - Incontro per gli studenti

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Per partecipare in presenza o online ci si può iscrivere al link https://bit.ly/desimoneSiR.  

“Bioavversità, il vizio delle monoculture nelle Terre Alte”, incontro con Giannandrea Mencini - 25 marzo ore 10:00

Le SiR in collaborazione con l’associazione Libera, Nomi e Numeri contro le Mafie organizzano per sabato 25 marzo 2023 dalle ore10:00 alle 12:00 presso l’aula Magna dell’Istituto Agrario “A.Della Lucia” di Vellai un incontro con lo scrittore e giornalista Giannandrea Mencini.

Il relatore si occupa da anni di storia dell’ambiente e del territorio. Ha pubblicato numerosi saggi, libri e articoli, dove ha raccontato i problemi della salvaguardia di Venezia e del vivere in montagna tra i quali Vivere in pendenza. Scelte di vita che cambiano la montagna bellunese. È stato fra i curatori del primo Rapporto sullo stato dell’ambiente 2000 della Provincia di Venezia e dello Stato dell’ecosistema lagunare veneziano a cura del Magistrato alle Acque di Venezia. Ha ricevuto nel 2013 una menzione speciale nell’ambito della terza edizione del Premio Nazionale di ecologia Verde Ambiente per i suoi scritti sulle tematiche ambientali e di difesa del territorio. Nel 2021 con il libro Pascoli di carta. Le mani sulla montagna è stato premiato a Leggimontagna, segnalato al Premio Itas – Libro di Montagna, Trento 2021 e vincitore per la sezione saggi d’inchiesta del Premio Internazionale Città di Como 2022.

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La Scelta - Marco Cortesi e Mara Moschini al teatro Canossiano 15/3/2023

Le SiR e l'Associazione Amici delle Scuole in rete organizzano per mercoledì 15 marzo 2023 dalle ore11:00 alle 12:50 presso il teatro Canossiano di Feltre  la rappresentazione dello spettacolo “La Scelta” di Marco Cortesi e Mara Moschini. Si tratta di un racconto del dramma della guerra nella ex Jugoslavia, uno degli spettacoli più riusciti del Teatro civile dell’apprezzatissima coppia di attori che le Scuole in Rete hanno già proposto con grande successo agli studenti bellunesi. 
Quattro quattro storie vere raccolte con un piccolo registratore dalla bocca stessa dei sopravvissuti. Quattro storie provenienti da una delle guerre più terrificanti e dimenticate mai combattute.
Raccolte durante il conflitto bosniaco dalla Dottoressa Svetlana Broz e affidate alla voce di Marco Cortesi e Mara Moschini, queste quattro storie rappresentano straordinarie testimonianze di eroismo, coraggio e umanità.

 Storie vere di uomini e donne che hanno avuto la forza di rompere la catena dell’odio e della vendetta, la capacità di vedere oltre il loro egoismo e rischiare la loro stessa vita per salvare quella di altri. Storie vere, autentiche, indimenticabili, raccolte dalla bocca stessa dei testimoni sui campi di battaglia.

Scritto e interpretato da Marco Cortesi e Mara Moschini. Basato sul lavoro della Dott.ssa Svetlana Broz. Patrocinato da Amnesty International Italia | Foto su questa pagina: Anna Bertozzi.

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educazione civica – legalità – “Parole in catene” spettacolo della compagnia “Assai” del carcere di Rebibbia – 16 marzo 2023, ore 10:30-12:30

L’AICS, in collaborazione con le Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, organizza il 16 marzo 2023, dalle ore 10:30-12:30, uno spettacolo gratuito della Compagnia stabile Assai presso l’Auditorium dell’Istituto Canossiano di Feltre dal titolo “Parole in catene”.

Lo spettacolo della Compagnia "Assai", formata da detenuti, ex detenuti, educatori e poliziotti del Carcere di Rebibbia, presenta una rassegna di monologhi, canzoni e musiche rimembranze, storie e leggende che raccontano il carcere, canzoni storiche o che hanno fatto la storia e che sono diventate patrimonio culturale.

Pier Paolo Pasolini, Raffaele Viviani, Ignazio Buttitta, Rosa Balestreri, Salvatore Di Giacomo sono i cantori della emarginazione popolare.

La Compagnia Stabile Assai è il più antico gruppo di teatro penitenziario italiano.

E' stata fondata dall'educatore Antonio Turco nel 1982 e si è esibita oltre mille volte all'esterno delle mura carcerarie, vincendo diversi premi e ottenendo una Medaglia d'oro dal Presidente della repubblica Giorgio Napolitano nel 2014 "per la valenza sociale della sua attività artistica".

Si è esibita inoltre nel 2012, 2015 e 2018 al Campidoglio e nel 2011 e nel 2019 nella Sala della Regina presso la Camera dei Deputati.

Per partecipare è necessario prenotarsi al link https://bit.ly/assai2023  o sul sito www.studentibelluno.it

Farian Sabahi - Donna e Islam - nella giornata internazionale dei diritti della donna

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Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace in collaborazione con l'Ufficio Scolastico, l’associazione Amici delle Scuole in Rete, la Consulta Provinciale degli Studenti, l’Associazione Gianni Ballerio APS, Insieme si Può, Belluno donna, La Commissione Pari opportunità del Comune di Belluno e la Fondazione Teatri, organizzano per mercoledì 8 marzo 2023 alle ore 11:00, presso il Teatro Comunale di Belluno, un dialogo tra gli studenti e Farian Sabahi, famosa iranista e islamologa sul tema della donna in Medio Oriente e in Iran in particolare.

Laureata in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano e in Storia Orientale a Bologna, ha conseguito a Londra il Ph.D. in History of Iran presso la School of Oriental and African Studies. Si occupa di Medio Oriente, Caucaso e Asia Centrale con una metodologia multidisciplinare che tiene conto della storia, dell’economia, degli aspetti religiosi e culturali, con un’attenzione alle minoranze e alle problematiche di genere. Ha tenuto corsi in atenei italiani e stranieri. E'ricercatrice senior in Storia contemporanea presso l'Università dell'Insubria e autrice di numerosi articoli scientifici e saggi pubblicati da editori italiani e internazionali, tra cui una Storia dell’Iran 1890-2020, e del testo teatrale Noi donne di Teheran. Ha inoltre collaborato con diverse testate (Corriere della Sera, Il manifesto, La Stampa), con programmi televisivi e radiofonici italiani (tra cui Radio Rai) e stranieri (BBC Persian).

Per partecipare è necessario prenotarsi entro il 5 marzo 2023 al link https://bit.ly/sabahiSiR .

L’ingresso delle classi è previsto dalle ore 10:30.

Emergency - Spettacolo Stupidorisiko. Una geografia di guerra e premiazione del concorso  1943 – 2023: I bombardamenti sui civili ieri e oggi – 2 marzo 2023

Le SiR  e l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra organizzano per giovedì 2 marzo dalle ore 9:30 la presentazione dello spettacolo di Emergency “Stupidorisiko. Una geografia di guerra”. Si tratta di un collaudato spettacolo di particolare attualità, in quanto adatto a raccontare con un sorriso amaro l’assurdità dei conflitti: una critica ragionata e ironica della guerra e delle sue conseguenze. Lo spettacolo racconta la storia, con episodi storicamente documentati e rappresentativi della guerra, che si susseguono in modo cronologico dal passato lontano ai giorni nostri.

A seguire, con la partecipazione degli attori, si terrà la premiazione dei vincitori del bando “1943 – 2023: I bombardamenti sui civili ieri e oggi”, indetto dall’ANVCG in sinergia con le Scuole in Rete.

Programma:

  • 9:30 – accoglienza classi
  • 10:00 Spettacolo Una geografia di guerra a cura del Teatro di Emergency (di Patrizia Pasqui e con Francesco Grossi)
  • 11:30 premiazioni del concorso 1943 – 2023: I bombardamenti sui civili ieri e oggi, con presentazione dei lavori degli studenti e la partecipazione degli attori. Presenta Luisa Venturin.

Per partecipare è necessario prenotarsi entro il 25 febbraio al link https://bit.ly/Emergency2023. Al medesimo indirizzo mail le scuole particolarmente lontane dalla sede della premiazione possono richiedere un contributo per il trasporto.

Non è più prevista la diretta Streaming, ma la premiazione sarà ripresa da Telebelluno

 

Per  tutto il pubblico cittadino nella stessa giornata e stesso teatro alle ore 20:45 le Scuole in Rete e l’ANVCG organizzano la rappresentazione di C’era una volta la Guerra di Mario Spallino, altra produzione teatrale di Emergency.

QUI LE ISCRIZIONI PER LO SPETTACOLO DELLA SERA SU EVENTBRITE

 

Attraverso la voce di Mario Spallino il racconto di uomini e donne che hanno detto no alla guerra.

 

C’era una volta la guerra, spettacolo teatrale prodotto da EMERGENCY ONG ONLUS, interpretato da Mario Spallino, per la regia e drammaturgia di Patrizia Pasqui, sarà in scena giovedì 2 marzo al Teatro Comunale di Belluno alle ore 20:45, organizzato dalle Scuole in Rete e dall'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra.
In un atto unico di 75 minuti si susseguono fatti, personaggi, riflessioni, dialoghi e canzoni che cercano di ripercorrere la storia di questi ultimi decenni e mostrare che la guerra non è inevitabile.
L’orologio dell’Apocalisse, il Doomsday Clock, è stato creato dagli scienziati del Bulletin of Atomic Scientists nel 1947 per mostrare metaforicamente una ipotetica fine del mondo. Periodicamente aggiornato, oggi le sue lancette segnano 90 secondi alla mezzanotte.

Di fronte a tutto questo, C’era una volta la guerra è un titolo che potrebbe sembrare un’utopia. “Utopia” letteralmente è il non-luogo ma “una carta del mondo che non includa Utopia non è degna neppure di uno sguardo, perché lascia fuori il solo paese al quale l’umanità è sempre in procinto di approdare. E quando l’umanità vi approda, guarda avanti e, vedendo un paese migliore, alza le vele”. Così scriveva Oscar Wilde.

Utopia non è una parola adatta soltanto ai sognatori, ai poeti o ai pazzi. Non significa fuga dalla realtà, ma capacità di immaginare qualcosa che non c’è ancora e dargli la possibilità di accadere. Ce lo dimostrano persone – conosciute e meno conosciute – che negli anni si sono opposte e hanno saputo inceppare il “meccanismo” della guerra, come ad esempio il comandante sovietico Vasilij Archipov che, nel 1962, si oppose al lancio del siluro nucleare nonostante il suo sottomarino fosse attaccato dagli statunitensi, scongiurando così una guerra nucleare; ce lo dimostrano politici che hanno saputo rispondere alla violenza senza violenza.

Attraverso la voce di Mario Spallino e grazie anche al contributo di musiche e canzoni originali, le loro storie prendono vita sulla scena per ricordarci che uomini e donne normali possono, con le loro scelte, compiere azioni straordinarie. C’era una volta la guerra è un contributo a un’educazione che includa nel suo percorso l’utopia.

L'ingresso è libero, ma per prenotarsi iscriversi su bit.ly/ceraguerra

 

 

Informazione e guerra – incontro online con la giornalista Anna Zafesova – 23 febbraio 2023, ore 9:00

INVIA QUI LE TUE DOMANDE AD ANNA ZAFESOVA

 RIVEDI L'INCONTRO QUI

In occasione della ricorrenza del 24 febbraio, data dell’attacco russo all’Ucraina, le Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, in collaborazione con l’Associazione Amici delle Scuole in Rete, l’A.P.S. Gianni Ballerio e lo scrivente Ufficio, organizzano un incontro online su piattaforma Zoom con la giornalista freelance italiana di origine russa Anna Zafesova.

Temi dell’incontro, che vuole svolgersi soprattutto come dialogo con gli studenti, saranno la relazione tra guerra e informazione, il giornalismo di guerra e la guerra russo-ucraina.

Anna Zafesova, giornalista e analista specializzata nei Paesi ex sovietici, è stata per molti anni collabora con La Stampa, della quale è stata corrispondente da Mosca, Il Foglio, Linkiesta, Il Sole24ore, Ispionline, ed altre testate, anche televisive.

Svolge attività di ricerca e insegnamento in diverse università e think tank.

Ha scritto “E da Mosca è tutto. Storie della Russia che cambia e non cambia e Navalny contro Putin. Veleni, intrighi e corruzione. La sfida per il futuro della Russia”, che ha appena vinto il Premio Cerruglio 2022 come miglior libro di saggistica di attualità e ha ricevuto il premio Ischia Internazionale di Giornalismo come giornalista dell’anno 2022.

Per partecipare è necessario iscrivere le classi entro il 21 febbraio 2023 al form https://bit.ly/zafesova2023 .

VEDI ANCHE La cps ricorda l'anniversario dell'invasione russa in ucraina

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