«Com’è possibile che l’Europa oggi venga considerata da alcuni un ostacolo, un avversario se non un nemico?». Possibile che i principi di pace, affermazione dei diritti, standard di vita, criteri di difesa del pianeta e i traguardi raggiunti nel vecchio continente siano considerati quasi dei «disvalori»? Perché dovremmo rinunciare a essere quello che siamo? Il mondo ha bisogno dell'Europa per recuperare il diritto internazionale. E soprattutto per non soccombere ai regimi autocratici e arginare «lo straripante peso delle corporazioni globali»
«Le democrazie dell’Europa sono capaci di trovare in sè motivazioni e iniziative per non soccombere alla favola di una superiorità dei regimi autocratici, per non cedere all’idea di un mondo lacerato, composto soltanto di avversari, nemici, vassalli o clientes, né all’idea di società frammentate».
«La difesa della civiltà europea - tutt’uno con lo sviluppo della sua società e della sua economia – richiede il coraggio di un salto in avanti verso l’unità».
Ennesimo discorso del presidente Mattarella per rafforzare l'integrazione e la cooperazione europea per salvare i popoli europei dall'irrilevanza geopolitiche ed economica di fronte agli imperialismi, ai nazionalismi, ai bullismi internazionali e agli strapoteri delle "nuove compagnie delle Indie".