Giornata nazionale delle vittime civili di Guerra: Le storie della guerra per raccontare la pace – incontro con Domenico Quirico – 31 gennaio e 1° febbraio 2024

ATTENZIONE: A CAUSA DI DIFFICOLTA' SOPRAVVENUTE AL RELATORE VENGONO RINVIATI GLI INCONTRI IN PRESENZA E AL MOMENTO SARA' DISPONBILE SOLO L'INCONTRO ONLINE NELLA MATTINATA DEL PRIMO FEBBRAIO ore 8:00

RIVEDI L'INCONTRO

QUI PER INVIARE DOMANDE AL RELATORE

 

In occasione della “Giornata Nazionale delle vittime civili di guerra e dei conflitti nel mondo”, le Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato Belluno-Treviso, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, l’APS Gianni Ballerio, l'Ufficio Scolastico, Comitato Pace e Disarmo di Belluno, Insieme di Può, Git di Banca Etica Belluno-Treviso organizzano il 1° febbraio 2024, dalle 8:00 alle 9:50 presso la Sala teatro del Centro Giovanni XXXIII di Belluno, un incontro per gli studenti con Domenico Quirico, dal titolo Le storie della guerra per raccontare la pace.

Il relatore è reporter per il quotidiano torinese La Stampa, caposervizio esteri, è stato corrispondente da Parigi e inviato di guerra.

Si è interessato, fra l'altro, delle cosiddette primavere arabe: rapito due volte, in Libia e Siria, non si è mai astenuto dall'indagare direttamente sul terreno i meccanismi delle guerre in Darfur, Uganda, Tunisia, Egitto e primavere arabe.

I suoi ultimi saggi sono dedicati ai meccanismi e alle conseguenze delle guerre attuali, compreso un recente saggio dedicato ai ragazzi dal titolo Quando il cielo non fa più paura. Le storie della guerra per raccontare la pace.

Il 31 gennaio 2024, alle ore 18:00, il giornalista incontrerà la cittadinanza e i docenti per una riflessione su guerra e giornalismo di guerra (verrà rilasciato attestato).

Per prenotare le classi all’incontro della mattina, o per ricevere l’attestato nel giorno precedente, i docenti dovranno iscriversi al link https://bit.ly/QuiricoSiR entro il 29 gennaio 2024, e comunque fino all’esaurimento dei posti disponibili.